mercoledì 9 aprile 2008

I protagonisti: Lo Zoncolan

E' considerata la salita più dura d'Italia. In un'intervista Gilberto Simoni ha dichiarato che il tratto più facile dello Zoncolan è di pari difficoltà ai tratti più impegnativi dell'intero Tour de France. Rettilinei con pendenze del 15%, salite e salite, pochi e stretti tornanti, tre gallerie tremende.

Il versante ovest (da Ovaro) è considerato da molti la salita più dura d'Europa: dopo l'abitato di Ovaro, la strada sale per 1.210 metri di dislivello in soli 10,5 km, per una pendenza media pari al 11,5%, con punte oltre il 20%. I primi 3 km non sono durissimi con pendenze che al massimo toccano il 13% (tratto breve) e addirittura al secondo km la strada spiana (1%). Dopo però dal terzo km, superato l' abitato di Liariis, incomincia l'inferno. Difatti per i sei km successivi la pendenza media è del 15% con punte ben oltre il 20%. Si torna a respirare al nono km con pendenze attorno al 7%. Poi la strada spiana in prossimità delle tre brevi gallerie rettilinee con fondo cementato ( finalmente illuminate in occasione del Giro 2007). Lungo questo tratto le pendenze sono poco impegnative: 4-5%. Gli ultimi 500 m tornano prepotentemente a salire con pendenze attorno all'12%.Il punto di valico è a 1735 metri di altitudine. Pendenza media: 11,5%.Pendenza massima: 22%(si tratta di un centinaio di metri dopo circa tre km di salita).

L'allenatore (???) Guidolin, appassionato di biciclette, per dire, non è riuscito a farlo tutto.

Il Paglia, con el Diablo, là in alto, insieme a noi a magnare e bevere, dovrà farcela.


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